Bocconcini di cardoncello fritti: un contorno squisito!

Il cardoncello (Pleurotus Eryngii), diffuso nelle zone a clima temperato, cresce spontaneamente accanto al cardo, alla ferula o al lentischio, nei pascoli e nelle zone incolte tipicamente mediterranee. Cresce sia in autunno che in primavera, specialmente dopo le piogge.

Conosciuto in Sardegna con il nome di cardolinu de petza (fungo di carne) o antunna, è il fungo più ricercato e consumato, preferito anche al porcino.

È molto apprezzato per la sua bontà e per la sua consistenza e, per questo, vede un vasto impiego in cucina.

Ottimo alla brace condito con olio extra vergine d’oliva, aglio e prezzemolo (Clicca qui per la ricetta). Ottimo anche nel sugo (Clicca qui per la ricetta) o cucinato con il peperone e servito come antipasto (Clicca qui per la ricetta) o trifolato o sott’olio.

Inoltre, si possono preparare i bocconcini di cardoncello fritti: un contorno squisito e stuzzicante. Leggi subito la ricetta!


Ingredienti
• Cardoncelli piccoli
• Uova
• Pane grattugiato
• Olio per friggere
• Sale

Preparazione
Pulire bene i cardoncelli: tagliare la parte più consistente del gambo ed eliminare i residui di terra servendosi di un pennello oppure di un panno di cotone appena inumidito o di un coltello a lama liscia e raschiarli con delicatezza. Tener presente che i funghi non devono essere mai lavati in quanto si impregnano di acqua.
In una ciotola sbattere le uova con un pizzico di sale e intingervi i funghi uno per volta; sgocciolarli e passarli nel pane grattugiato.
In una padella capiente far scaldare abbondante olio e, quando sarà ben caldo, immergere i cardoncelli e friggerli fino a quando non avranno preso un colore dorato. Una volta cotti adagiarli sula carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Servirli caldi.

Cardoncelli

Bocconcini di cardoncelli fritti

Articoli correlati:



LASCIA UN COMMENTO :-)

*I campi contrassegnati con l’asterisco sono obbligatori.
La mail non sarà pubblicata.